venerdì 29 giugno 2007

Grazie...

Grazie, Chiccometro, per quanto hai fatto, e stai facendo, per il blog..
Il tuo amico Pig.

Ecco come avrebbe fatto, in sintesi, gli stessi ringraziamenti, un burocrate della pubblica amministrazione:

Chiar.mo Dott. Chicco, mi permetta di vergare questa missiva, per esprimerLe i più fervidi e ossequiosi ringraziamenti e la mia incommensurabile e rinnovata stima, per il suo continuo prodigarsi in favore di questo diario informatico.
Grazie ad Ella, questa pagina quotidiana, miserrima nei contenuti, è assurta a livelli grafici altisonanti, dovuti al tocco magistrale della sua classe, della sua professionalità, della sua inventiva, del suo sapere.
Nel rinnovarLe i più ottimistici voti augurali per un futuro prospero e foriero di soddsfazioni, la saluto cordialmente,
il suo devotissimo, Dott. Pig .

Satira Spicciola...


Stamane, su "La Nuova", ho letto una breve di sport: "Ad Hanoi sette arbitri vietnamiti hanno ricevuto in cambio di "favorini" delle bottiglie di vino". Ho avuto come un flash, e mi si sono aperti gli occhi!!!...Adesso capisco perchè, nella scorsa legislatura, durante gli interventi, molti consilieri comunali mi sono sembrati ubriachi!Altri, invece, penso siano completamente astemi... Anche se, a dire il vero, qualche dubbio ce l'ho...visto che non ho mai avuto l'onore di sentire la loro voce!

Bau Craboni

Tic...tac...tic...tac...tic...tac....Il neo sindaco di Oristano, Angela Nonnis, e i novelli assessori, Francesco Pinna e Paolo Vidili, non ne possono più! Il rumore dell'incessante ticchettio della bomba ecologica che sta per esplodere nelle loro mani da un momento all'altro, è diventato una autentica ossessione.Per farlo cessare hanno pensato ad un rimedio che già gli illuminati predecessori della giunta-Barberio avevano attuato: chiedere l'ennesima proroga e nascondere la testa sotto la monnezza.E i costi, ultrasalati, che tutto ciò sta causando ai cittadini?...Pazienza.Il rischio di disastro ambientale e i pericoli per la salute?...Quisquilie.Ma se non fosse così, come potrebbe Oristano essere la tanto decantata "città di schifezza "?


Bilancio della Regione: Soru bocciato?...No, bacchettato

La notizia sulla sospensione del giudizio, da parte della Corte dei Conti, sull'esercizio finaziario della Regione Sarda del 2006, è stata, tanto per cambiare, "urlata" dai giornali, a seconda del colore politico d'appartenenza, come una "bocciatura". Così non è, come peraltro chi ha steso l'articolo sa bene, e come può ben capire anche il lettore meno esperto. E, infatti, leggendo attentamente, si scopre che la Corte dei Conti ha solo sospeso il giudizio sulla cosidetta "finanza creativa" del governatore, Renato Soru, per l'iscrizione di un miliardo e mezzo di euro sul bilancio 2006. Denari che andranno a finire nelle casse della Regione solo a partire dal 2013. Secondo la Corte dei Conti non è stata rispettata l'annualità di bilancio, e per questo ha sospeso il giudizio.Il malvezzo, di "strobazzare, "urlare a squarciagola" il titolo, fino a far esplodere le tonsille, pur di attirare l'attenzione a tutti i costi, è purtroppo diventata una consuetudine comune alla maggior parte dei giornali, anche quelli più autorevoli.Certo, catalizzare l'attenzione dei lettori, è compito di ogni buon giornalista. Ma questo lo si può fare, tranquillamente, senza alcuna forzatura.I grandi direttori di una volta, dicevano che per attirare l'attenzione del lettore basta un titolo creativo ed interessante. Creativo, non bugiardo!

lunedì 25 giugno 2007

il mio blog

Perchè questo blog?

Prima di tutto, perchè mi sono stancato di bussare alla porta degli altri per dire quello che penso. Secondo, perchè da "giornalista di campagna", come amo definirmi, mi ha sempre fatto piacere scrivere, dialogare e confrontarmi. Terzo, perchè, pur nel pieno rispetto di chi la pensa diversamente, ritengo che una "coscienza critica" in più possa non guastare nella nostra città, ed anzi credo che possa fungere da stimolo ulteriore, da pungolo, in particolare per coloro che si apprestano a governare un capoluogo che, ahinoi, negli ultimi anni ha veramente toccato il fondo. Eravamo certi che il tanto decantato "nuovo corso" strombazzato ai quattro venti, e la roboante "svolta epocale" fossero solo parole al vento per allocchi, pronunciate durante la campagna elettorale dal neo sindaco, Angela Nonnis. Svolta che sarebbe dovuta iniziare, sempre secondo la Nonnis, con il varo di una giunta che avrebbe dovuto rappresentare la discontinuità col passato, per il buon governo della città. Il "nuovo corso" è, invece, già invecchiato di colpo, e che sia iniziato nel peggiore dei modi è davanti agli occhi di tutti. Il neo sindaco ha, infatti, già dimostrato di contare come il due di picche, visto che per la giunta si è lasciata imporre dai partiti i nomi che le forze politiche hanno fortemente voluto. Leggere per credere: nella nuova (sic!) giunta i "verginelli della politica" sono soltanto due (Alessio Putzu e Salvatore Ledda); vi sono, poi, due ex assessori della giunta-Barberio (Paolo Vidili e Mariano Biddau), ed altri politici non di primissimo pelo, come Gianni Solinas e Francesco Pinna, più un fuoriuscito (Tonino Falconi) premiato per il salto della quaglia, e, come ciliegina, il rappresentante di un partitino-listacivica-ononsochecosasia, Ivano Cuccu, che ha fatto rivoltare nella tomba i padri nobili della DC. Questa è la discontinuità col passato, questi sono i volti nuovi che dovrebbero pilotare la città verso "una svolta epocale". Una città che in quanto a degrado ha oramai toccato livelli di guardia, anche grazie all'incuria, al disinteresse, alla negligenza di alcuni di coloro che oggi rioccupano lo stesso scalcinato scranno. Sapevamo che gli oristanesi fossero, per la maggior parte, dei conservatori, di centro-destra, e masochisti. Sapevamo che molti, durante il voto, si sono turati il naso e si sono scordati di levarsi il prosciutto dagli occhi. Sapevamo anche che al peggio non c'è mai fine. Eravamo , inoltre, certissimi che alla prima prova del nove, il neo sindaco, Angela Nonnis, la cosidetta "donna con le palle", avrebbe perso facilmente gli attributi di berlusconiana memoria, che ora si trovano rinchiusi nelle segreterie dei partiti del centro-destra. Recuperarli sarà difficile. Molto difficile.